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Vi sveliamo le strategie per vincere il Titan Desert.

La Titan Desert è una razza in cui TwoNav si identifica totalmente, poiché condivide gli stessi valori di avventura, sfida e divertimento. Non è un caso che i vincitori della Titan negli ultimi anni si affideranno a un GPS TwoNav per vincere la gara.

Ma perché TwoNav è stato fondamentale in una gara estrema in cui prevale la navigazione? Per rispondere a questa domanda abbiamo intervistato Melcior Mauri del team KH7, squadra che nel 2022 è salita sul podio in tre diverse categorie: Women’s General, Mixed Duo e Sub-25, tutte dotate di GPS Cross.

Se stai pensando di partecipare al Titan Desert nelle prossime edizioni, questo articolo ti interessa.

Come hai preparato la navigazione pre-gara?

Melcior Mauri: Nella navigazione prima della gara abbiamo dovuto creare mappe per poter visualizzare in seguito i percorsi e creare le strategie di navigazione di cui ho bisogno in seguito in gara.

Pertanto, il lavoro precedente è stato con i tecnici TwOnav per poter avere le mappe topografiche appropriate dell’area del Marocco dove eravamo in gara, insieme alle mappe ortofoto che mi hanno aiutato a vedere visivamente il terreno e con ciò ho è stato in grado di iniziare a lavorare strategie di navigazione.

Quest’anno hai avuto un WayPoint Ghost 2 ore prima della gara. Come l’hai risolto?

Melcior Mauri: L’organizzazione cerca sempre di creare nuove sfide durante la preparazione delle strategie.

Una novità di quest’anno è stato il Ghost waypoint, che ci è stato consegnato 2 ore prima dell’inizio della gara.

Una volta informato di questa novità, ho contattato i tecnici TwoNav per poterla risolvere:

“Abbiamo questo problema, avremo un’ulteriore complicazione durante la preparazione del percorso WayPoints”, che è il percorso che prepariamo e navighiamo, “Creeranno un WayPoint Ghost per noi e una volta che avrò bisogno di preparare il pista ai corridori, quindi possono inserire individualmente quelle coordinate nel posto ideale in modo semplice”.

È così che, attraverso la facile e semplice configurazione del Cross, che è il GPS che praticamente tutti noi portiamo, abbiamo avuto tutto pronto per inserire le coordinate 2 ore prima della gara, e posizionarle nel luogo ideale in modo che potessimo non smettere di eseguire tutti i passaggi obbligatori, incluso il Waypoint Ghost.

Durante la preparazione a casa, potete anticipare la preparazione delle opzioni di navigazione?

Melcior Mauri: Sì, a casa ci inviano le piste ufficiali tra gli otto ei dieci giorni di anticipo in modo che ogni corridore abbia la pista ufficiale del percorso. Da lì ho già fatto dei lavori preliminari preparando le mappe, quindi non mi resta che aprire il Software Land e iniziare a lavorare con la pista.

A casa e durante quegli otto o dieci giorni prima, non ho mai i waypoint che ci verranno dati in gara con i punti obbligatori per ogni traccia, quindi posso preparare eventuali tagli in ogni traccia e salvarli in una cartella per ogni tappa posso creare diverse opzioni che userò in seguito o meno in gara, ma il lavoro è già fatto.

Spiegaci la tua giornata in gara. Come prepari la strategia del team KH7 con Land?

Melcior Mauri: In gara il pomeriggio prima ci hanno consegnato il cartoncino con le coordinate, i waypoint obbligatori. In totale in tutte le tappe, tranne l’ultima che era più breve, avevamo 9 coordinate da inserire.

In Land ho fatto un percorso con i 9 WayPoint a cui stavo unendo in base ai kilometri dall’uscita WayPoint, quindi ho creato CP1, CP2, Refreshment, ecc… con le coordinate corrette.

A partire dalle 18:00, quello che faceva ogni pomeriggio era aprire la tappa corrispondente al giorno successivo con la traccia ufficiale e creare il percorso dei waypoint con il Land, in modo da conoscere i waypoint obbligatori di quella tappa. Da quel momento in poi avrei aperto tutte le tracce di ritaglio che avevo preparato da casa, e avrei scartato quelle che non mi servivano perché non passavano per i punti di passaggio obbligato.

Stavo anche cercando di vedere più chiaramente se c’erano altre opzioni che non avevo visto a casa e creare nuovi ritagli.

Un’altra cosa che ho fatto una volta che ho elaborato le tracce di ritaglio, è stata creare waypoint di avviso a 200 metri dal ritaglio. Il che ci ha aiutato molto, perché è uscito un avviso di “Scorciatoia 1” e quindi i corridori sapevano che a 200 metri avevano la possibilità di un taglio. Poi evidentemente ha avvertito i corridori del team Kh7 che la scorciatoia era stata creata tramite una mappa sul computer e che una volta arrivati ​​dovevano vedere se era fattibile e sono partiti! Per scoprire se siamo davvero riusciti a guadagnare qualche metro.

Una volta che ho finito di pianificare il percorso, ho dovuto aspettare fino al tramonto, quando hanno tenuto un briefing in cui i waypoint potevano essere modificati, quindi ho dovuto modificarlo e prepararlo di nuovo per ogni corridore.

Da quel momento in poi ho citato i ciclisti del team KH/ in un determinato luogo per inserirli in un’unica cartella, e questo è molto importante, perché con il software TwoNav e il GPS avevo tutto salvato in un’unica cartella “ETAPA 1” : Traccia ufficiale, rotta obbligatoria, waypoint di avviso, clipping tracce… E una volta aperta la cartella “ETAPA 1” nel proprio GPS, hanno dovuto solo convalidare tutto per poter navigare il percorso il giorno successivo.

Era qualcosa che mi appassionava preparare e la facilità del software Land e del GPS Cross ci ha aiutato molto a divertirci durante la tappa.

Ti è piaciuto navigare nel deserto?

Una volta che abbiamo preparato tutto, è tempo di eseguire ciò che abbiamo preparato, tutto il lavoro che ti ho spiegato, ed è tempo di convalidare tutto.

Navigando il percorso dei waypoint, che in linea retta sappiamo in quale direzione e quanto tempo ci manca per raggiungere quel punto di passaggio obbligato, una volta arrivati ​​indica automaticamente il prossimo, e quindi per me arriva il momento del divertimento, e penso che per tutti, da quello che ho parlato con i miei compagni di squadra, perché tutti hanno sentito davvero che, cioè la navigazione in una gara come il Titan Desert, dico sempre che è l’essenza, se tolgono la navigazione, loro togline parte delle esperienze che possiamo svolgere nel Titano, quindi il fatto di iniziare la gara e di aspettare il momento per vedere quando avrò una scorciatoia, più scorciatoie hai e più vivi l’incertezza del dire “Avrò avuto successo, non avrò successo”… Se è semplicemente seguire una traccia e non c’è una scorciatoia, è più “noioso” quindi è molto gratificante.

Mi è davvero piaciuto prepararlo e poter vivere quelle opzioni di navigazione in ogni fase

Ringraziamo Melcior Mauri e l’intero team di Kh7 per tutto il loro coinvolgimento e le esperienze condivise.

Hai il coraggio di partecipare a questa avventura?

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TwoNav si differenzia dagli altri dispositivi GPS presenti sul mercato per la possibilità di lavorare con mappe estremamente precise e di qualità e per le potenti funzioni di navigazione e orientamento